domenica 3 settembre 2017



La mia e-mail è:

rorosati@alice.it

All’“Oggetto” dell’e-mail precisare per favore, chi mi voglia contattare, la formuletta: “Mattacchione Senior”, grazie.



venerdì 1 settembre 2017




Spunti laici e religiosi per il pensierino:

  • ·     Siamo “come un vaso di terra cotta, costretto a viaggiar in compagnia di molti vasi di ferro” (Manzoni).
  • ·      “Chi pecora si fa, lupo lo mangia” (massima che discende dalla favola del poeta latino Fedro, Il lupo e l’agnello [Favole, I, 1]).
  • ·      “Ma chétte fregaaa!” consiglio che si ripete nella capitale del Bel Paese, a edificazione degli altri cittadini dello Stato.
  • ·      “Non toccate Caino!” («Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l’avesse incontrato.» Genesi 4,15)
  • ·      “Porgi l’altra guancia” (Matteo 5:39 - Discorso della Montagna).
  • ·       Perdonare quanto? “Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette” (Matteo 18,22).
  • ·      “Cupio dissolvi” (dalla patristica latina): “desidero annullarmi”.

Il pensierino:

In un mondo ancor primitivo e barbaro, avere abbracciato una, diciamo, pseudo democrazia all’ombra di una religione dalla bizzarra tendenza all’annichilimento di ogni dignità e orgoglio umano; averlo fatto, dicevo, significa esserci inflitti una lenta, sicura decadenza. Vien da chiederci come affronteremo, anime candide che altro non siamo, un ipotetico tsunami sul nostro piccolo mondo? Andremo a guaiolare ai piedi dei partner europei perché ci proteggano? O sotto le mura del Vaticano?


Sono vecchio: non insulto nessuno. Non mi è più presidio la giovinezza.

Quando ti giri, i punti cardinali si spostano tutti.

L'educazione si apprende da giovani, poi è tardi.

Il cattolicesimo è divenuto una cosa sola col comunismo. Il vecchio neologismo un po’ patetico, “cattocomunismo”, non ha perso molto smalto da allora.

“Non lasciamoci intimorire!” si sente suggerire; ma l’Occidente è ormai una grande conigliera!

I demos non accettano, per buone ragioni, che i loro avversari vincano le elezioni.

Tasse esose creano le evasioni.

L’inettitudine dei capi germina il populismo.

Abbiamo importato dall’Africa queste migliaia di gagliardi maschi (purtroppo incolti, pare): perché? Risolvere il problema delle nascite? Se è così, una mano l’ha data anche l'aria rovente dell’estate: ha favorito il ricambio generazionale.

Per il “buon” voto, i politici perdono il buon senso.

L’educazione si apprende da giovani, poi è tardi.


domenica 13 agosto 2017





Ogni età ha la sua beltà.

Il Manzoni afferma che l’idea del dovere è “deposta come un germe nel cuore di tutti gli uomini”. Nel Bel Paese è stata assassinata nel ventre di sua madre.


domenica 23 luglio 2017




Certi partiti politici sono sofisticati seminatori di odio. 


Parlo qui di temi sacri con poco garbo e sono di cattivo gusto. Lo so, ma lo faccio per contestare l’abitudine dilagata in tutto il mondo di approvare senza riserve tutto ciò che dicono, fanno e promettono i ministri del culto. Non esiste infatti tifoseria nel campo della fede, la pensano tutti allo stesso modo.
Esempi nostrani:
·         Se un certo fatto accade tu devi porgere l’altra guancia e prenderti il secondo cazzotto. Nessuna obiezione.
·         “Cupio dissolvi”, un’altra trovata della gerarchia (san Paolo), “Bramo di dissolvermi”…
Povero Bel Paese, dove è andata a nascondersi la tua dignità?
O sei un Paese di ipocriti?


È meglio essere tacciati di populismo “alla Cassandra” che manifestare libidine da “Cupio dissolvi”.


L’esito di un’elezione è accolto con rispetto dai sinceri democratici, eccetto quando vincono gli altri.


Dopo il “referendum” fallito di Renzi.
Caro Bel Paese, sono iniziati altri settant’anni di vita nella palta!
Un esempio:
“Quanto è due più due?”
Nella “Sala concertazione”, in un ambiente cioè dove è severamente vietato l’ingresso al buon senso, si apre la discussione in merito. In primo appello si dovrebbe decidere che due più due fa quattro, ma manca l’unanimità (capita a volte, nel nostro caso uno dei presenti ha titubato).
Si ricomincia il dibattito ed esce la sentenza inappellabile:
“Due più due è tre virgola 99999999 tendente a +∞”.


Diamo il potere alla donna (fuori, però, le allucinate), compreso quello religioso.



giovedì 29 giugno 2017



Se sei stato tu, nel corso della vita, a sbattere tua moglie lascia che sia lei, nella vecchiaia, a sbattere te.

È tempo di ricordarlo a chi ha inculcato ai giovani, dal secondo dopoguerra in qua, i “diritti” senza parlare dei “doveri”:
«È giunta l’ora che vi vergogniate, gente!»

Alcuni vedono la pagliuzza negli occhi del prossimo e non la trave nei propri. Tacciano di “populismo” chi anela alla soluzione di problemi assillanti la maggioranza della popolazione (migrazione, difesa personale, scioperi...). O non ci pensano proprio a risolverli o mascherano la loro insipienza. Sempre offendendo gli avversari, però.

Navigando nel sito “www.comune.santavittoriadalba.cn.it” sono andato a incocciare contro la parola “Consulta”, seguita dalle spiegazioni “apolitica” e “aconfessionale”.
Ogni essere umano è un “animale politico”, si dice, possedendo un cervello. Quell’essere può eventualmente non iscriversi a un partito, come me, per sentirsi veramente libero di pensiero.
E se vuole, viceversa, fare politica deve essere lampante a mio parere, non giocare con le parole; anche per non vivere altri settant’anni nella... palta della storia.

sabato 10 giugno 2017





Cento cavilli per liberare il delinquente e altrettanti cento per condannare chi si difende dall’aggressione.

A tutti coloro a cui viene il prurito, dico: prima di insegnare la moralità bisogna imparare a praticarla.

Spezzo una lancia a favore degli spregiati esseri umani.
L’insulsaggine che affonda le radici nelle religioni è di una disumanità quasi... sacrale.
Ai fedeli viene inculcato – in alcuni casi in modo molto esplicito, in altri surrettiziamente – di sacrificare la vita piuttosto che abiurare la fede.
In che cosa differisce una religione dall’altra, se i ministri del culto non si ribellano a questa ennesima espressione di disprezzo della vita umana, se non la stigmatizzano senza equivocare?
Dio non può volere la morte dell’uomo nel Suo nome; ha rinunciato ai sacrifici umani già dai tempi biblici.
Insegnare che per gli olocausti ci sia una ricompensa in cielo è fanciullesco. I ministri del culto sono moralmente colpevoli di martiri e kamikaze. Sospetto che alla loro dipartita ne saranno giustamente incolpati da qualche... saggio Tribunale celeste.